Gli attrezzi in apicoltura
Quali sono gli attrezzi usati in apicoltura? Scopriamo cosa ci serve per visitare le api.
Maschera/Tuta
Quando apriamo l’arnia è inevitabile che le api si mettano in allarme. Può capitare che non facciano troppo caso a noi ma può anche succedere che decidano di pungerci. Ovviamente non è mai un caso, può dipendere da svariati fattori. Non essendo sempre prevedibili è meglio andare in apiario ben protetti. Il primo degli attrezzi usati in apicoltura è sicuramente la maschera. Questa serve, in particolare, a proteggerci la testa. In commercio si trovano svariati modelli. Può essere un semplice cappello a tese larghe a cui è attaccata una retina oppure può essere una tuta intera o una giacca con attaccata una maschera ad intelaiatura rigida. In ogni caso la retina, o il velo, saranno neri per evitare riflessi che potrebbero abbagliarci e devono rimane distanti dal volto per impedire alle api di pungerci.
Guanti
I guanti ci aiutano, soprattutto se siamo alle prime armi, a creare un senso di sicurezza e quindi a maneggiare i favi con più disinvoltura.
I tipici guanti da apicoltore sono in pelle con un manicotto in tessuto che arriva fino al gomito. Proteggono molto bene dalle punture ma tolgono sensibilità e possono intralciare i nostri movimenti. Una volta acquisita dimestichezza sarà possibile usare guanti monouso (lattice, nitrile,..) che sono anche più igienici. Gli apicoltori esperti spesso non usano affatto i guanti.
Affumicatore
L’affumicatore usato in apicoltura è composto da mantice e fornello e serve a produrre fumo. E’ uno strumento molto utile anche se, come sempre accade, ognuno ha le proprie opinioni e non tutti sono concordi nel suo utilizzo. Il fumo ha un effetto calmante sulle api perché in sua presenza si affrettano a riempirsi di miele e quindi baderanno meno all’apicoltore. Una volta piene di miele avranno anche più difficoltà ad estrarre il pungiglione. Si possono usare diversi tipi di combustibile, solitamente cartone ondulato, trucioli di legno, sacchi di juta. Esistono in commercio anche dei pellet simili a quelli per le stufe. Qualcuno inserisce anche erbe aromatiche come lavanda o rosmarino, ovviamente secchi.
Assicuratevi sempre che sia ben acceso perchè spesso si spegne proprio nel momento in cui ne abbiamo bisogno 😉
Leva
La leva è uno strumento indispensabile! Serve ad aprire l’arnia e a movimentare i telaini che sono “incollati” con la propoli. La leva è di metallo e deve essere molto resistente. Ne esistono di diverse forme e dimensioni ma deve sempre avere un’estremità piatta, a scalpello, per aiutarci a togliere il coperchio e il coprifavo e a raschiare le eccedenze di propoli e cera, e un’estremità a uncino che ci aiuta a movimentare i telaini.
Pinza
Tra gli attrezzi usati in apicoltura va citata anche la pinza anche se non è molto comune. E’ un attrezzo di metallo che ci aiuta a sollevare i telaini. Io l’ho comprata perché il primo apicoltore che ho conosciuto ne faceva uso. Il vantaggio di questo strumento è che ci permette di sollevare i telaini con una sola mano.
Spazzola
La spazzola per api ci permette di liberare i favi dalle api che li ricoprono. E’ una spazzola a setole lunghe che non danneggia le nostre api. Si consiglia di usarla umida per evitare che le api si impiglino tra le setole.
Una risposta.
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